Con l’arrivo della bella stagione crescono le richieste di gadget collegati all’ambito “balneare”, in particolar modo all’interno di strutture molto frequentate in questo periodo dell’anno, come i parchi acquatici. Per fortuna, le tecniche di stampa disponibili per la personalizzazione di prodotti promozionali consentono oggi di proporre molteplici soluzioni resistenti alle sollecitazioni dettate dall’esposizione ai raggi solari, all’acqua di mare o in presenza di cloro.

Le diverse tecnologie, che si tratti di serigrafia, stampa sublimatica o direct to film, tanto per citare le più diffuse, hanno infatti raggiunto ormai un livello tale da garantire ottimi risultati, a patto che si utilizzino inchiostri di qualità e si scelgano le soluzioni più adatte a ciascun supporto. Per esempio, nel settore dell’abbigliamento, la serigrafia risulta particolarmente apprezzata per la tenuta dei colori nel tempo e, non a caso, come ci conferma Ulrich Lucarelli di Lv Decors “Il business tocca il suo apice proprio nel periodo estivo con la richiesta di magliette in cotone, borse e zainetti in poliestere e accessori di vario tipo, tra cui ovviamente spiccano infradito, occhiali da sole e i materassini gonfiabili. Per certe produzioni, come gli interventi sulle stanghette degli occhiali, è preferibile utilizzare la tampografia, come pure nel caso dei gonfiabili già assemblati, su cui è difficile lavorare con la serigrafia o altre tecniche”. Un problema quest’ultimo che non riguarda Essay Group, azienda con una lunga esperienza nel campo della saldatura ad alta frequenza, in grado di trasformare i materiali termoplastici in articoli su misura: materassini, gadget gonfiabili pubblicitari e sportivi, ma anche portachiavi, braccialetti e astucci sono infatti brandizzabili con tecniche serigrafiche e di stampa digitale fin dall’origine e ciò consente di dar spazio alla creatività per comunicare il messaggio promozionale nel miglior modo possibile.

Il mercato balneare, come segnala Fabrizio Selis di Market Screentypographic, è talmente interessante che “sempre più parchi acquatici propongono servizi di personalizzazione all’interno della struttura. Diffusissimo l’impiego di fotografi che scattano immagini dei clienti per poi riproporre un ricordo stampato in molteplici formati, inclusi quelli sul gadget”. Ecco allora la necessità di disporre di sistemi rapidi per realizzare prodotti ad hoc, customizzati al momento. “Per un’attività di questo tipo – continua Selis – mi sento di consigliare una soluzione come quella offerta dalla Roland Dtf Bn 2OD che può essere utilizzata anche come plotter da taglio vinile o materiale termoadesivo classico. Si possono realizzare velocemente e facilmente tazze, t-shirt, accessori di vario tipo in maniera veloce, pratica ed economica”.

Anche la sublimazione, spiega Luca Mancini d Gi-An, può rappresentare un valido sistema per personalizzare prodotti distribuiti in questi contesti, perché garantisce stabilità nel tempo, trasferendo l’immagine sul prodotto con un passaggio dallo stato liquido a quello solido senza dispersioni: la tecnica è applicabile a un’infinità di supporti, dai costumi da bagno alle sacche sportive ai teli mare, tanto per fare qualche esempio.Per la maggior parte dei gadget da personalizzare, è sufficiente dotarsi di una pressa a caldo piana, ma risulta interessante anche l’opportunità di impiegare un modello adatto a superfici cilindriche con il quale applicare la carta sublimatica su mug da ricordo o sulle borracce termiche, molto utilizzate nel periodo estivo. A livello di macchina per la stampa, l’indicazione ricade sulla Epson F500 che offre affidabilità e bassi costi totali di gestione, progettata secondo un approccio orientato alla facilità di utilizzo e a una rapida esecuzione delle commesse sul posto.