Diamoci un taglio!

PTE - PromotionTrade
exhibition
Scopri

Scenari

Diamoci un taglio!

Dalle fustelle in legno e metallo ai raggi laser, gli specialisti della stampa offrono un connubio di tecniche tradizionali e d’avanguardia per una personalizzazione sempre più cutting edge

I progressi della tecnologia laser ci hanno ormai abituato a tagli di precisione micrometrica, puliti nell’esecuzione e versatili negli effetti, che spaziano dalle decorazioni a traforo di una greeting card alle scritte volutamente bruciacchiate sulla cassetta lignea di un vino pregiato.

 

Atelier della stampa di Rozzano (Milano) per l’insegnamento e la gestione del taglio dei tessuti usa il laser Co2, il plotter da taglio Roland e plotter "Romeo" di Siser, quest’ultimo in grado di tagliare anche pezzature in piano, grazie a tappeti di supporto. Dopo il taglio di velcro o tessuti, la procedura può essere declinata anche in ambito ricamo: Atelier della Stampa mostra solitamente ai suoi corsisti come sia possibile, dopo il taglio, abbinare la macchina da ricamo Happy Japan o Cbl, quest'ultima dotata anche di telecamera per semplificare le tecniche di applicazione tra supporto tagliato e ricamo di precisione.

 

Nel mondo serigrafico è invece possibile ottenere suggestivi effetti di taglio attraverso l’uso dell’inchiostro devoré, capace di corrodere istantaneamente i tessuti su cui viene applicato.
Accanto a queste nuove frontiere convivono nondimeno tecniche e utensili più tradizionali, non di rado abbinati a macchine più evolute per una migliore produttività.
A Roma, Tipografia Former usa fustelle per lavori di stampa offset (packaging, lavorazioni fustellate, inviti, portacard e altri articoli in carta a grammatura massima 400 g). Questa tipografia realizza da sé le proprie fustelle in legno multistrato, sul quale vengono inseriti listelli in acciaio tagliente. In caso di piccoli quantitativi, l’offset e la “tradizionale” stampa in quadricromia non sono praticabili, motivo per cui Former offre anche il taglio laser che, a seconda dei formati, viene eseguito mediante una macchina di luce 50x70 cm (in grado di realizzare anche mezzi tagli e cordonature di precisione grazie alla telecamera ccd) oppure da una fresa Sinajet, capace di tagliare materiali rigidi di 3x2 m, dal Forex al Plexiglas e al Dibond.

 

Variegatissimo il campionario di frese e lame che può vantare Pubblicità & Stampa di Modugno (Bari) per la stampa digitale di grande formato: lame da taglio in acciaio inox; coltelli oscillanti per materiali ondulati o espansi fino a 40 mm; utensile Corruspeed per tagliare il cartone ondulato ad alte prestazioni; coltello Presscut per tagli e mezzi tagli su vinile adesivo o etichette. E ancora il coltello Psaligraphy per lavorazioni su materiali tesi con geometrie complesse; la fresa ad alta frequenza (60.000 giri a 3.000 Watt), ideale per materiali molto compatti come il Plexiglas da 1 cm; il coltello V-notch per il taglio 45° fino a 16 mm di spessore e quello HD 30 per il taglio lineare ad alta prestazione, fino a 30 mm di spessore. Lame e frese vengono montate su due macchine Kongsberg, la più recente delle quali ha un formato di taglio rispettivamente di 3x3 m e monta un motore più potente, sinonimo di velocità di esecuzione. Perché si sa, oggi la rapidità è tutto. Soprattutto quando si tratta di darci un taglio…