Anno di crisi finanziaria il 2008 che non ha però scoraggiato Matteo Fabbrini e Francesco Poloniato a debuttare sul mercato con la loro azienda: Maikii. Il merito dei due fondatori è stato quello di intercettare in pieno lo spirito del tempo: proprio allora si delineava infatti la domanda di accessori tecnologici personalizzabili, in particolare delle chiavette Usb come prodotto innovativo per affidare la comunicazione aziendale dei clienti. E infatti, ben presto Maikii sarebbe riuscita a esprimere al meglio le potenzialità delle memorie portatili, utile strumento di lavoro e nel contempo veicolo ideale per un claim o un logo, perfetto come give away alle fiere e regalo per clienti, fornitori e dipendenti.

I numerosi viaggi in Cina hanno reso inoltre il management di Maikii particolarmente efficace nella scelta dei fornitori più affidabili e nella ricerca dei modelli più originali e tecnologicamente avanzati. I risultati non hanno tardato ad arrivare: a un decennio di distanza, l’azienda dipanava dall’headquarter trevigiano un sistema produttivo e logistico comprendente Cina, Hong Kong e West Coast degli Stati Uniti. Lungi dall’adagiarsi sugli allori, Maikii ha investito massicciamente nella ricerca di nuovi prodotti, forte dei 20 milioni di euro fatturati nel 2015. Il risultato è un catalogo che spazia dai caricatori wireless agli auricolari senza fili con tecnologia Tws, fino ai prodotti lifestyle in Tpu waterproof a marchio Elements, primo brand completamente concepito e creato da Maikii. Il tutto accompagnato da un servizio di personalizzazione 100% custom, tramite il quale Maikii può creare qualsiasi forma e adattarla a qualunque prodotto.

È un mondo che corre, la tecnologia va forse ancor più veloce dimenticandosi a volte dell’ambiente e dell’uomo che deve servire. Un rischio che Maikii evita accuratamente, improntando alla sostenibilità il suo agire sull’intero ecosistema: coerente con tale impegno è l’adozione da parte dell’azienda e del suo gruppo di lavoro dell’approccio strategico di pianificazione e definizione degli obiettivi noto come Okr (Objectives and Key Results): “La sostenibilità – dice Vanessa Vidali, Hr manager di Maikii - è al centro di ogni nostra decisione e con l'introduzione del metodo Okr stiamo creando obiettivi chiari e misurabili per essere sempre più azienda responsabile e orientata alla co-creazione. Le direttrici Esg ci stanno aiutando a individuare le priorità e le strategie più appropriate per raggiungere l’obiettivo primo di rappresentare un’azienda sana e positiva nel tempo”. Tra le best practice in cui si traduce questo approccio risultano la flessibilità oraria per i dipendenti e i programmi di welfare aziendale e formazione: “Ogni dipendente - sottolinea Vidali - ha a propria disposizione un budget annuale di 1.000 euro  da poter sfruttare in corsi, certificazioni o webinar formativi a propria scelta. Inoltre, abbiamo attivato numerose partnership con realtà solide e altre emergenti che favoriscono la condivisione di opportunità positive per le persone del nostro gruppo. Un esempio di ciò è la partnership stabilita qualche anno fa con un portale che consente di utilizzare il proprio bonus aziendale per attivare beni e servizi di imprese operanti nella zona circostante, contribuendo in tal modo alla promozione dell'economia circolare e al sostegno della comunità locale”.