La nuova normalità per Lasermake? Clienti più motivati

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La nuova normalità per Lasermake? Clienti più motivati

Michele Paris, titolare di Lasermake, porta sul mercato italiano macchine con tecnologia taglio laser CO2. All’edizione speciale di PTE vuole ritrovare la sorpresa negli occhi della gente che osserva le sue macchine

di Stefano Belviolandi

 

C’è chi si affida alla creatività, chi alla passione che da tanto tempo mette nel proprio lavoro, chi insegue l’evoluzione della tecnologia, della sostenibilità e del Made in Italy per portare sul mercato un prodotto sempre nuovo, anche se conosciuto da anni. Lasermake nasce poco meno di dieci anni fa con l’intento di far conoscere macchine con tecnologia taglio laser CO2. Michele Paris, titolare della società, ci ha confidato di emozionarsi ancora oggi nel vedere lo stupore negli occhi dei clienti che si avvicinano alle macchine che l’azienda propone.

 

In cosa consiste lo stupore sopracitato?

«Resto sempre positivamente stupito dal riscontro della gente quando vede al lavoro le nostre macchine, perché non si aspetta tutte le lavorazioni che possono effettuare e nemmeno i prodotti in grado di trattare. Ricordo, infatti, che la tecnologia delle nostre macchine è relativamente recente».

 

 

Paris commenta con entusiasmo l’edizione speciale di PTE a cui Lasermake parteciperà, in programma a Milano i prossimi 7 e 8 settembre 2021. Cosa significa per l’azienda essere a PTE?

«È un modo per ritrovare una certa normalità e, chi vi parteciperà, non sarà spinto solo dalla curiosità. Mi aspetto, invece, persone che siano davvero motivate a trovare qualcosa che soddisfi le loro esigenze. PTE è uno degli eventi principali in cui collocare i macchinari; oggi, nonostante tutto, la fascia di mercato del gadget promozionale rappresenta ancora un settore di rilievo».

 

Se c’è un segmento di mercato che potrebbe non conoscere crisi è quello delle agende. Un’eresia?

«No. Le nuove tecnologie, in primis quelle messe in campo da Lasermake, ne hanno dato dimostrazione. Bisogna sottolineare che questi prodotti possono essere rispolverati sotto una nuova luce, che li porti a diventare oggetti di design o da regalo».

 

Quanto è importante la personalizzazione?

«Per Lasermake la personalizzazione rappresenta quasi una finitura. Un’incisione che può dare quel tocco di eleganza inaspettato, specie se pensiamo alle agende che acquisiscono così, davvero, un nuovo impatto visivo. La personalizzazione laser viene richiesta perché, di per sé, si è fatta più raffinata nel corso del tempo. Le nostre macchine ci vengono richieste anche da aziende che hanno già tecnologie di stampa a inchiostro, per esempio, e con il laser possono diversificarsi».

 

Come lavorano i macchinari Lasermake?

«Sta di fatto che negli ultimi tempi, complice il periodo pandemico, molte aziende hanno cercato di affinarsi imparando a utilizzare nuovi macchinari laser. Con i nostri macchinari sono possibili due tipi di lavorazione: marcare e incidere prodotti già esistenti come agende, penne, calendari, molti dei quali potrebbero essere personalizzati grazie a innesti, oppure è possibile ricreare prodotti da zero utilizzando materiali come il legno o le plastiche».

 

Per ultimo, Paris svela, a proposito di creatività sulle agende, che per un amico ha realizzato segna pagine particolari. Non si sbilancia su come li abbia creati, ma anticipa che si potrebbero adoperare fogli sottili ricavati dal legno oppure del cartoncino. Al contempo, si può dare sfogo alla fantasia lavorando il legno con le macchine laser e trasformarlo in vere e proprie copertine per agende.