di Maddalena Baldini

Un osservatorio creativo, prodotti non convenzionali e legati al bello: sono queste le caratteristiche del progetto Pininfarina Segno. Creazione e realizzazione di oggetti esteticamente unici e ben connessi a una filiera di qualità che porta l’attenzione e il valore del made in Italy. Una fucina di idee che vengono plasmate e realizzate attraverso un confronto diretto tra le parti, ponendosi l’obiettivo di dar vita a un qualcosa di speciale che ha origine dopo diversi mesi di ricerche, volte proprio a evidenziare la bellezza delle forme, i materiali pregiati e la praticità. È quanto anticipa Davide Fabi, CEO del progetto.

Ci racconta alcuni dettagli del grande progetto Pininfarina Segno?

«Siamo partiti nel 2018 con la volontà di dare forma a qualcosa di non convenzionale. Da qui è nata una collezione di strumenti di scrittura con una punta particolare, una punta in lega metallica realizzata in Italia e brevettata nel mondo dal nome Ethergraf, una lega che graffia microscopicamente la carta, ossidandola, lasciando un tratto lieve e preciso, senza necessità di alcuna ricarica. L’idea nasce niente meno che da un antico progetto di Leonardo da Vinci, ovviamente da noi riportato in chiave moderna. Design, italianità, e tanto storytelling sono stati gli ingredienti di un successo commerciale immediato il cui “brand stretching” ci ha portato anche nel mondo più tradizionale dell’inchiostro che abbiamo approcciato da una nuova prospettiva, ovvero guardiamo la scrittura dal punto di vista del design e non solo per la sua funzione. Fluidità ed ergonomia ma attenzione suprema al design che diventa il focus del progetto. Ecco perché questa categoria l’abbiamo chiamata “Design writing”.

Come si coniuga la bellezza del design alla praticità in un settore come quello della scrittura?

«Produciamo oggetti unici che escono dalla classica forma cilindrica grazie a tecniche di lavorazione all’avanguardia, dando vita a piccoli “gioielli” dalla bellezza non convenzionale. Una gamma di strumenti dall’effetto “wow” la cui funzione è solo un presupposto. Vogliamo stupire e, per farlo, investiamo ogni anno in R&D realizzando nuove collezioni tra cui Limited Edition Numerate o Special Edition come per esempio la collezione Maserati, giusto per fare qualche esempio».

Cosa caratterizza il successo di Pininfarina nel settore del business gift?

«Da sempre Pininfarina Segno occupa un posto significativo nel settore del retail ma, da alcuni anni, si rivolge anche alle aziende che desiderano un oggetto particolare capace di distinguersi, con un prodotto di medio-alto livello personalizzato ad hoc. All’incirca dal 2018 abbiamo aperto la sezione “customize” che si sta sviluppando velocemente, volta proprio a una personalizzazione minuziosa e attenta che possa garantire la qualità dei nostri prodotti e il piacere di avere un oggetto unico. Nel 2019 abbiamo avviato una divisione che si occupa di “One-to-One Product”, arrivando a disegnare e produrre oggetti ad hoc per il nostro cliente in pieno spirito Pininfarina. Ovviamente ci serve la garanzia di un determinato quantitativo ma il risultato finale è eccellente, proprio come quello ottenuto con la collaborazione con Hyundai per il lancio delle nuova gamma di vetture high-end della linea Genesis».

Progetti e sviluppi per il 2021?

«Nonostante il periodo difficile i progetti non si sono fermati e stanno prendendo campo nuove idee che occuperanno i prossimi mesi, sia per il comparto commerciale sia per il comparto produttivo. Ci stiamo impegnando per fortificare il mercato di vendita online anche con programmi di carattere internazionale. Stiamo implementando il settore dell’inchiostro con il lancio di altre tre nuove collezioni e ci indirizziamo sempre di più verso l’ecosostenibilità con una linea in studio di zaini e borse create con un materiale “fully green”. Non guardiamo solo il 2021… ma indirizziamo l’attenzione al prossimo biennio».