di Maddalena Baldini

Il nome di questa realtà imprenditoriale, nata dalla fusione di due storiche aziende specializzate da oltre cinquant’anni nella produzione di calendari, agende e notebook, la dice lunga… visto che Boost significa miglioramento, crescita, impulso. E Boost SpA in fatto di progresso è un ottimo esempio poiché sa guardare lontano tenendo le basi ben ancorate a un passato che fa ancora la differenza, soprattutto se si parla di Made in Italy. Racconta l’azienda e le novità Mauro Baio, Communication Manager.

Quali sono i cardini dell’azienda? Come si sta muovendo in questo periodo?

«Boost si fonda su concetti importanti quali leadership del mercato in cui opera, knowledge, industrializzazione, innovazione e valorizzazione delle risorse umane. Inoltre, sono basilari la qualità del prodotto, con attenzione alla sostenibilità della sua filiera, e il made in Italy, il vero fiore all’occhiello del nostro sistema produttivo.

In questo periodo complesso l’azienda, non senza fatica, sta gestendo le problematiche quotidiane, ma con una visione innovativa di cambiamento, sia dal punto di vista del prodotto sia da quello del modello di business».

Quali sono i servizi presentati e offerti e qual è il target della clientela?

«Ci sono diverse aree di business. Sul mercato retail operiamo in modo particolare con il nostro marchio Castelli Milano, con prodotti dedicati alla scrittura e una galassia di oggetti nati con una forte identità stilistica e carattere. Per il B2B, invece, l’area principale è la divisione Notebook and Diaries. L’esperienza sulla quale facciamo leva, nata anche dalla fusione di due storiche aziende di settore, permette di dare ai clienti una capacità di customizzazione del prodotto di altissima fattura. Abbiamo importanti clienti nella scolastica e nella cartoleria, forniamo con articoli promozionali aziende, banche e assicurazioni di primo livello che usano i nostri oggetti per la loro promozione aziendale.

In aggiunta abbiamo il supporto della divisione Printing che si occupa di stampa tradizionale in digitale, stampa offset e rotativa, e la divisione Kreo che segue i clienti nella gestione a ciclo completo, dalla creatività alla produzione di progetti ad-hoc nel mondo della pelletteria e nella gestione di cataloghi di merchandising nel mondo del content marketing. Infine, c’è la divisione Web che progetta e sviluppa siti e portali con competenza nel mondo del e-commerce attraverso la creazione di shop online».

La novità di quest’anno si chiama weBook: cos’è?

«weBook è il segno tangibile della concretezza della nostra azienda e della volontà di guardare all’innovazione in un mondo che apparentemente sembra non consentirlo. Unisce il mondo digitale al mondo tradizionale della pubblicità attraverso una tecnologia che mantiene connessa l’azienda ai propri clienti: weBook si connette allo smartphone rimandando ai contenuti web che sono, ovviamente, costantemente modificabili. È la soluzione ideale per chi vuole informare in modo puntuale il proprio pubblico».

Quali sono i vantaggi di questo prodotto e a chi si rivolge?

«weBook è strategico per il content marketing. Al piacere di un oggetto dedicato alla scrittura si aggiunge l’utilizzo per scopi promozionali e di brand awareness. È pensato per le aziende che vogliono avere un filo diretto con la propria clientela, aggiornandola con novità o informazioni. Lo definirei un oggetto cruciale per la comunicazione aziendale. Modifiche di programma all’ultimo minuto? Variazione di cataloghi e listini? Contenuti riservati per alcune categorie merceologiche modificabili nel tempo? News? Sono solo alcune delle possibilità consentite da weBook. In più è realizzato in carta riciclata e con tecnologie rispettose dell'ambiente. È uno strumento che guarda al futuro e che s’ispira completamente all’azienda che lo sceglie, sia esteriormente, con il proprio brand attraverso le personalizzazioni, sia nella comunicazione che contiene, indispensabile anche per razionalizzare gli investimenti per il cliente».