Prodotti italiani e solidali per il promozionale

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Prodotti italiani e solidali per il promozionale

La pandemia ha cambiato anche il mondo degli oggetti promozionali protagonisti di concorsi e loyalties sempre più made in Italy e realizzati con un occhio alla solidarietà e alla salute. Ecco l’opinione di Fabio Malfatto, CEO di EQSG

di Renato Castagnetti

 

Anche l’attività promozionale riscopre la sostenibilità, il made in Italy e la solidarietà. Ma quali sono gli oggetti che detteranno i trend nell’attività promozionale? Come potrebbero essere classificati? Due domande per identificare un mondo in evoluzione.

 

Oggetti antibatterici che abbattono il rischio contagio

Fabio Malfatto, CEO di EQSG, ci ha portati alla scoperta del mondo dell’antibatterico. In tempo di pandemia, questo aspetto fa la differenza, non solo ora, ma anche in futuro. Ecco, dunque, che attraverso la sua esperienza sia sul mercato italiano sia nel mondo delle loyalty, EQSG sostiene e apre una finestra sul mondo alla realtà Ceramiche NOI, eccellenza italiana rimasta sul territorio grazie a un gruppo di lavoratori che ha deciso di strappare la delocalizzazione dei forni in Armenia nel 2019. Malfatto racconta il supporto grazie al proprio quality manager e agli studi professionali con cui collabora, aggiunge inoltre di essere fiero del fatto che, proprio quest’anno, è stata depositata la domanda di brevetto comunitario per le ceramiche antibatteriche prodotte in Italia. «Realizziamo le ceramiche con un trattamento antibatterico applicato prima della cottura in modo da prolungarne l’efficacia nel tempo», ci svela. L’antibatterico stuzzica i trend nell’attività promozionale perché va letto alla luce del periodo storico che stiamo vivendo. «Il mio gruppo sta applicando l’antibatterico anche su altre merceologie, come tessuti (spugne made in Italia, materiale per borse, zaini) e peluche che nel mondo stanno andando ancora forti», spiega.

 

Verde e made in Italy

I trend dell’attività promozionale guardano con favore al ritorno del made in Italy. «Nel mondo loyalty, lavorando con le più grandi agenzie che gestiscono le insegne, c’è forte interesse anche nel mondo green. La mia azienda monitora le realtà che si occupano, per esempio, di riuso e riciclo delle plastiche. Mia figlia, laureata in architettura ecosostenibile, ha portato in azienda questi aspetti che sono stati tradotti nella nuova divisione EQSocialGreen». Ma non è tutto qui. Made in Italy non fa rima solo con ceramica. Nel mondo degli oggetti che faranno breccia tra le attività promozionali, secondo la filosofia di Malfatto, ci sono anche progetti realizzati attraverso la cartotecnica italiana, la riattivazione nel mondo della pelle e pelletteria e nella cottura a 360 gradi: padelle, coltelleria, vetro.

 

La solidarietà incontra le promozioni

Malfatto, già con Ceramiche Noi, lo aveva annunciato: solidarietà come legame con il mondo promozionale. «È il caso della collaborazione con l’azienda No War Factory in Laos che, attraverso associazioni sul luogo, si occupa di scovare le mine inesplose ancora presenti sul territorio, disarmarle e utilizzare le componenti interne per realizzare piccoli gioielli che sono diventati oggetto di attività promozionale - spiega - per una divisione interna di Alpitour». Un altro caso di solidarietà promozionale è con l’azienda etiope Village Industry, rappresentata in Italia da EQSG, che si occupa di creare tessuti naturali attraverso l’impiego di manodopera locale. «Per Costa Crociere abbiamo realizzato una linea di prodotti con il cotone etiope e merchandising distribuito sulle loro navi», conclude Malfatto.