L’attenzione all’ambiente fa breccia sulle macchine

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L’attenzione all’ambiente fa breccia sulle macchine

Anche il settore macchine rivela una nuova attenzione green. Ribadendo l’apprezzamento per i risultati della Special Edition, Commtec, Bit Factory ed Embroidery Service ci hanno raccontato le loro scelte green

di Stefano Belviolandi

 

Ammette di aver avuto qualche perplessità in fase di allestimento, ma poi Vito Tafuni, responsabile vendite Commtec, per la prima volta presente con un proprio spazio a PTE, si è ricreduto: «Sia l’afflusso di persone, interessate e non semplici curiosi, sia dal punto divista della preparazione tecnica, ho colto con stupore e sorpresa questo evento», spiega Tafuni che ha portato sul palco della Special Edition PTE due esempi di macchine improntate sulla ecosostenibilità. Si tratta della DTG (stampa diretta t-shirt) firmata Epson, il cui modello F3000 - che ha visto i riflettori puntati a PTE – consente di aumentare i volumi di produzione e di abbattere i costi rispetto al modello precedente.

 

La seconda macchina è una DTF (Digital Transfer Film) che coniuga la sostenibilità con l’opportunità di risparmiare sui tempi di lavorazione. «Se una volta si utilizzava il termo trasferibile che poi veniva tagliato con il plotter e, successivamente, venivano tolti i materiali di scarto, con questa macchina saltiamo lo spellicolamento perché già lo fa la macchina. Si pensi alla necessità di scrivere una parola con caratteri grandi: in questo caso i problemi non si ponevano perché il materiale in eccesso era di facile eliminazione, ma se il transfer film prevede una frase scritta con caratteri molto piccoli, il processo di rimozione del superfluo diventa un lavoro molto complicato e lungo», spiega Tafuni, che conclude dichiarando: «un cliente che sta usando questa macchina da un anno sostiene di aver risparmiato tre mesi di tempo di lavoro, oltre al vantaggio economico».

 

Simone Contato, amministratore di BitFactory, azienda che, attraverso la distribuzione del marchio Maitech, tratta macchine da taglio laser e stampanti per oggetti, tessuti e grande formato, ci ha raccontato: «La novità che abbiamo presentato è la macchina taglio laser con sorgente in metallo che, rispetto alla sorgente in vetro, permette una lavorazione più in dettaglio per una migliore qualità. Il motivo sta nella tecnologia. In questo caso ci riferiamo alla radio frequenza che permette un ottimo controllo sul raggio d’azione del taglio». Tra le loro novità sostenibili presentate a PTE, un sistema di depurazione a circuito interno che azzera completamente gli odori di lavorazione.

 

Embroidery Service, che ci ha raccontato di non essersi mai fermata, neanche nel pieno della pandemia, forte della distribuzione dei più importanti marchi del settore, ha presentato alla Special Edition di PTE due novità: BREVA, una macchina con la quale è possibile stampare su qualsiasi tipo di gadget, e la ricamatrice HAPPY JAPAN HCU 15 aghi, la cui particolarità sta nella programmazione. «Essendo tutto in touch screen – dice Graziano Grillo, titolare e fondatore di Emboidery Service – la macchina è dotata di un software di programmazione open che, in quanto tale, può essere costantemente aggiornato. Quindi, è il software che in questa macchina fa la differenza; in pratica si tratta di una macchina che non invecchia mai», sostiene Grillo. «Sul ricamo, la qualità è migliorata, la macchina è giapponese e ha 5 anni di garanzia», conferma.

 

Della seconda novità Grillo è particolarmente fiero. Si tratta di una stampante prodotta da un'azienda italiana che, fino a oggi, non aveva mercato in Italia perché le produzioni venivano catapultate direttamente negli Stati Uniti. «Siamo riusciti a convincere i produttori a distribuire in Italia questa macchina – dice Grillo – e abbiamo già iniziato a commercializzarla, ma è qui alla Special Edition di PTE che vede il suo debutto in società con notevole interesse».

 

Ma cos’è? Di fatto una piccola stampante «la più piccola che esista per gli oggetti», dice Grillo, «che può stampare su fogli di carta, casse di vino, bottigliette di profumi, palloni, penne o matite professionali fino ad arrivare al tessile, quindi su magliette, cappellini, zaini e anche scarpe». Alla Special Edition PTE Grillo ha mostrato come, impostando a schermo computer il disegno da realizzare e posizionando la scarpa in una speciale dima creata per l’occasione, i giochi siano fatti. E l’impatto ambientale? «Non sprechiamo inchiostro perché l’operazione di stampa viene fatta utilizzando cartucce la cui testina è nella stessa cartuccia», racconta.

 

Grillo ha dedicato qualche battuta sulla Special Edition PTE, sottolineando: «Siamo molto contenti di quest’edizione, che, pur essendo più contenuta, ha manifestato una voglia di ripresa da parte degli operatori. Le persone intervenute erano interessate ai macchinari e alle tecniche proposte per poter dare ai propri clienti risposte immediate e precise. I marchi che proponiamo sono di altissimo livello sia nel mondo del ricamo che in quello della stampa, ed il nostro servizio post-vendita è sicuramente la nostra arma vincente», conclude.