Il filo… conduttore che muove il tessile

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Il filo… conduttore che muove il tessile

Tutto il tessile, dallo sport ai capi da lavoro, è uno dei migliori metodi per trasmettere messaggi promozionali. Ne danno prova le novità e le strategie applicate da tre aziende leader del settore, Stanley/Stella, Basic e Sol’s, ognuna con peculiarità proprie ma accomunate dalla necessità di proporre articoli innovativi, sicuri, sempre di moda ed ecologici.

Di Maddalena Baldini 

 

 

Il settore del tessile si identifica come un’attività dedita alla lavorazione delle fibre tessili in generale ma, in modo ancor più ampio, abbraccia un comparto assai variegato a livello industriale e artigianale che, a seconda dei casi, si interseca con la moda, con capi d’abbigliamento utilizzati per il lavoro e lo sport oppure, come in questo caso specifico, il settore del tessile si sposa alla perfezione con le esigenze del promozionale.

 

Come accaduto per altri compartimenti, la crisi dell’ultimo decennio del 2000, ha mutato e cambiato anche le ‘modalità’ operative del tessile, il quale però ha continuato a essere tra i ‘prescelti’ da tutte le aziende che si occupano di promozione e personalizzazione. I fattori che hanno contribuito alla salvaguardia sono diversi, in primis l’indiscutibile capacità di coniugare innovazione e stile creativo con le tecnologie produttive. Nonostante si evidenzi questo elemento trainante, oggi la concorrenza produttiva di altri Paesi con la conseguente lotta sui prezzi, ha portato a un ulteriore trasformazione del mondo tessile anche se, sempre di più, negli ultimi tempi si ricerca la qualità, proposte creative e materiali rispettosi dell’ambiente: tutte peculiarità sulle quali la brandizzazione la fa da padrona, visto che magliette, giubbotti, cappellini, felpe e borse in cotone restano tra gli articoli più ricercati per una comunicazione mirata.

 

 

Diamo sempre valore…

 

“Il tessile è un efficace strumento di comunicazione, flessibile e d’impatto, adatto a differenti target verso i quali si vuole trasmettere e far conoscere il proprio brand – dichiara Xavier Elberg, responsabile marketing di Stanley/Stella -. È immediato, potente, fa breccia su tutti: una volta indossato il capo personalizzato, il messaggio da passare diventa fruibile. In più se il capo è di tendenza, di alta qualità e di colori alla moda, diventa un ulteriore piacere indossarlo”.

Ogni articolo tessile, stando alle testimonianze di chi si occupa del settore, carpisce l’attenzione e il cliente è disposto a pagare anche un po’ di più se c’è una qualità reale e tangibile. “Bisogna generare valore a 360° - continua il responsabile marketing -, ecco perché la Stanley/Stella lavora solo con determinate fabbriche in grado di garantire non solo qualità ma articoli sostenibili, etici e rispettosi di tutti i parametri richiesti”.

 

 

Fibre forti e stampa moderna

 

Stanley/Stella è specializzata nelle collezioni di streetwear in cotone organico e materiali di recupero tra cui magliette, felpe, jogger, pantaloncini e accessori. Non mancano i capi utilizzati per il lavoro nei quali l’azienda da sempre s’impegna per offrire i migliori risultati in termini di stampabilità, con colori più brillanti, nitidezza dei dettagli, stampa più uniforme e una mano più morbida sul capo finito. “Uno dei fattori che ci rende tra i leader nel mercato è la fibra che utilizziamo, più lunga e in grado di fornire un filo più forte e omogeneo – prosegue Xavier Elberg -, oltre a una superficie di stampa più liscia, cotone pettinato per una maggiore omogeneità e una migliore sensazione della mano, filato ad anello per meno pilling e una tela da stampa molto più uniforme”.

 

La Stanley/Stella si avvale di una rete di rivenditori ufficiali in Europa, esperti nella decorazione tessile. Dal digitale alla serigrafia al ricamo, i rivenditori sono altamente specializzati nella personalizzazione degli indumenti, utilizzando la tecnologia più moderna per consegnare i capi brandizzati perfetti al cliente finale. La combinazione delle collezioni premium e la migliore stampabilità del settore con l’abilità nella decorazione, garantiscono un prodotto eccellente.

 

 

Dall’eucalipto al faggio

 

“Qualità e sostenibilità vanno di pari passo in azienda – precisa Xavier Elberg -. Facciamo scelte mirate, rispettose dell’ambiente, etiche e volte a prediligere materiali ecologici”. In Stanley/Stella si opera per uno sviluppo sostenibile, anche in fatto di certificazioni e monitoraggi, come quelli di organizzazioni indipendenti come Fair Wear, GOTS, GRS, OEKO-TEX, OCS, oltre a essere un’azienda vegana approvata da PETA. “Per quanto riguarda i tessuti – conclude il responsabile marketing -, e considerando che il terreno coltivato in cotone convenzionale rappresenta un massiccio 17% dell’uso di pesticidi chimici in tutto il mondo, un pericolo sia per le persone che per la biodiversità, noi utilizziamo solo cotone biologico al 100%”. Oltre al cotone organico, l’azienda lavora anche con poliestere riciclato e sta testando attivamente altri materiali sostenibili come Tencel (da fibra di eucalipto) e Modal (dal legno di faggio).

 

Tra le novità del 2020 la collezione Essentials, rivolta a un segmento più giovane, che non vuole scendere a compromessi su qualità e valori, perfetta per promuovere una brand o una causa o identificare una squadra, una tribù o una destinazione turistica.

 

 

La stampa giusta

 

In fatto di attenzione e sostenibilità va forte anche Basic che, in questo caso, attraverso la voce di Margherita Leone, finance and general affairs dell’azienda, si concentra più su un discorso tecnico di personalizzazione. “Il tessile è una grande risorsa, sempre pronto ad accogliere nuove proposte e a ‘sfidare’ differenti tecnologie – inizia la Leone -. Le più recenti tecniche di stampa su tessuto consentono di riprodurre qualsiasi tipo di disegno o fotografia su materiali tessili naturali o sintetici, ottenendo un risultato di ottima qualità, dalla stampa serigrafica, tra le più utilizzate, alla stampa digitale/ transfer digitale a getto d’inchiostro, per poi arrivare alla stampa sublimatica”. Modernità e tendenze ma con un occhio di riguardo speciale per alcuni tessuti per i quali, essendo meno adatti alla stampa, si richiede un tipo di personalizzazione diversa come il ricamo o il flex.

 

 

Abbigliamento da lavoro sicuro

 

È giusto selezionare la modalità di stampa più adeguata per ogni tessuto ma, quando si parla di abbigliamento da lavoro la sicurezza diventa la peculiarità predominante: “Lavorare in sicurezza è oggi una necessità assoluta per le imprese – precisa la finance and general affairs -. Negli ultimi anni l’argomento, a giusta ragione, è una priorità a tutela dell’azienda e del lavoratore stesso. Questo percorso ha avviato un significativo cambiamento, prima legislativo e poi culturale, portando a un incremento sostanziale della vendita di abbigliamento da lavoro negli ultimi anni, interessando tutta la gamma che ne fa parte, dal pantalone alle giacche, ma anche alta visibilità per accessori, scarpe, guanti, elmetti, occhiali, mascherine, cappelli e tanto altro”.

 

Abbigliamento sicuro ma, anche in Basic, la parola d’ordine è sostenibilità. “L’attenzione alla natura e la sensibilità verso prodotti eco-sostenibili è da tempo presente nel settore tessile, creando nuove prospettive con tessuti organici, riciclati, riciclabili o addirittura dismissibili – conclude Margherita Leone -. Basic non può non tenere conto di questo cambiamento e, da qualche anno, ha aggiunto nel suo catalogo alcuni articoli organici e naturali che stanno avendo un ottimo successo, prevendendo già di ampliare la linea dei prodotti offerti per il futuro”.

 

 

T-shirt con pre-trattamento incorporato

 

Il 2020 si apre come un anno assai importante per le trasformazioni e le evoluzioni del mondo tessile. A darne conferma anche un’altra voce significativa del settore promozionale, Roberto Venturelli, amministratore delegato di Sol’s Italia. “Sicuramente l’impatto comunicativo dell’abbigliamento è fortissimo, ecco perché dal 2017 stiamo lavorando a un progetto per sviluppare speciali t-shirt con pre-trattamento incorporato per la stampa digitale diretta. La tecnologia è stata acquisita negli Stati Uniti, dove è nata ed esiste da diversi anni, ma è stata potenziata con la riconosciuta qualità produttiva in ambito tessile del marchio Sol’s”.

 

Dopo anni di test e prove, il prodotto è stato finalmente industrializzato, accreditato e testato dai principali produttori di macchine da stampa digitale del mercato europeo, circa l’80% del totale. La durata certificata del pre-trattamento attualmente è di 12 mesi, ma Sol’s confida di poter certificare nell’arco di poco tempo una durata maggiore, superiore ai 36 mesi.

 

 

Il nuovo prodotto

 

“Si tratta di uno speciale primer applicato alle t-shirt in produzione – spiega l’amministratore delegato – che evita la necessità di effettuare il pre-trattamento prima di stampare, portando evidenti risparmi ai rivenditori di t-shirt stampate in digitale: Sol’s ha stimato con i suoi partner una full cost reduction per ogni t-shirt stimabile fra 1,20 e 1,50 euro, considerando i minori tempi di lavorazione, il costo del primer, il costo elettrico delle termopresse, il rischio di errore e dunque di scarto”. L’articolo, inoltre, sarà venduto da Sol’s in buste chiuse per minimizzare la possibilità che le t-shirt assorbano umidità, che potrebbe penalizzare la qualità di stampa.

 

Una grande novità che darà supporto alla stampa digitale diretta, vista anche l’espansione del mercato della t-shirt ‘on demand’ e la richiesta di grafiche evolute e di qualità fotografica! In più, il nuovo marchio RTP prevede l’uso di cotone al 100% proveniente da agricoltura biologica. “Il cotone è di prima scelta, con superficie estremamente liscia, con un trattamento agli enzimi che la rendono morbida al tatto – conclude Roberto Venturelli -. È stata curata al massimo anche la qualità realizzativa dei capi, tutti privi di etichetta per favorire le possibilità di personalizzazione. La collezione 2020 si compone di 3 modelli di t-shirt, ognuno sviluppato per uomo, donna e bambino, nei colori bianco, nero, blu navy e grigio melange”.  

 

 

         

Protagonisti

 

Xavier Elberg responsabile marketing di Stanley/Stella.

Margherita Leone finance and general affairs di Basic.

Roberto Venturelliamministratore delegato di Sol’s Italia.

Tutto il tessile, dallo sport ai capi da lavoro, è uno dei migliori metodi per trasmettere messaggi promozionali. Ne danno prova le novità e le strategie applicate da tre aziende leader del settore, Stanley/Stella, Basic e Sol’s, ognuna con peculiarità proprie ma accomunate dalla necessità di proporre articoli innovativi, sicuri, sempre di moda ed ecologici.