Pronti per la stagione sciistica?

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Pronti per la stagione sciistica?

Abbigliamento tecnico e attrezzatura da sci sono un interessante mercato per chi si occupa di personalizzazione e gadget promozionali. L’importante è utilizzare le tecniche e i macchinari giusti

Con le prime nevicate torna ad animarsi il comparto dello sci che, dopo le restrizioni legate al periodo pandemico, fa ben sperare gli operatori del settore, incluso il ricco indotto legato all’abbigliamento e agli accessori d’uso comune in montagna. E a guardare non troppo lontano ci sono le Olimpiadi Milano – Cortina 2026…

 

È ragionevole aspettarsi una ripresa della domanda anche di materiale personalizzato legato alla pratica sportiva: che si tratti dell’appassionato desideroso di rendere unica e riconoscibile la propria attrezzatura, delle scuole per bambini che forniscono gadget agli allievi, delle squadre amatoriali o professionistiche che necessitano di identificarsi nell’abbigliamento e negli accessori (caschi, guanti, scarponi, tute, sacche ecc.). Senza dimenticare le molteplici aziende che puntano sull'abbigliamento sportivo personalizzato per promuovere il proprio marchio, con operazione di marketing sulla neve.

 

L’elevato contenuto tecnico e le caratteristiche di performance dell’abbigliamento e delle attrezzature da sci richiedono in alcuni casi una particolare cura nella scelta delle tecnologie di stampa da adottare. Stiamo parlando di giacche, pantaloni, tute, guanti e cappelli spesso a base di poliestere o comunque sintetici, che in alcuni casi si presentano con un nome brevettato: Cordura, Polartherm, Thermolite, Lycra, Coolmax hanno in comune lo scopo di offrire calore, impermeabilità, robustezza e traspirabilità. E poi c’è l’attrezzatura vera e propria: gli sci, le tavole da snowboard, gli scarponi.

 

Partiamo allora dalla serigrafia con cui si possono stampare tutti i tipi di tessuti e personalizzare una molteplice varietà di oggetti con immagini di colori solidi in tinta unita, senza particolari ombre o sfumature. Un tipo di lavorazione ideale per scritte e loghi anche di grandi dimensioni che può applicarsi su Lycra, poliestere, microfibra, pelle naturale e sintetica, Pvc, polipropilene. Sempre con la serigrafia si possono realizzare decalcomanie ideali per essere applicate su supporti rigidi (sci tavole e scarponi) avendo poi l’accortezza di passare uno spray protettivo per garantire la durata dell’applicazione anche a seguito di sfregamenti che inevitabilmente l’attrezzatura subisce.

 

Un’ottima soluzione per richieste on-demand la si può trovare nella Goccopro Qs2536 Digital Frame, suggerita da Marketscreentypographic, un modello particolarmente innovativo capace di riprodurre immagini fotografiche con grande dettaglio, riducendo i costi di preparazione delle matrici e dei telai.

 

Anche la sublimazione può considerarsi adatta a personalizzare tessuti tecnici, perché consente al colorante di combinarsi con il materiale in maniera permanente e resistere a graffi, stress o decadimenti. Il risultato finale è una superficie o un tessuto senza alcun rilievo o spessore, lavabile e che conserva la trama propria del materiale. Un accorgimento, però: è bene verificare le tolleranze alla temperatura della pressa del capo che si intende lavorare. Sicuramente questa tecnologia risulta ideale per rivestire sci e snowboard che presentano un film in poliestere (altrimenti lo si può applicare preventivamente) e si presta a personalizzare anche accessori quali cappellini, guanti, borracce e gadget di diverso tipo.

 

Un modello indicato per le piccole aziende che desiderano espandere la propria offerta nel settore degli articoli promozionali è la stampante a sublimazione in formato A4 Epson SC-F100 SureColor per il trasferimento su oggetti e gadget proposta da Awservice.

 

Passiamo al ricamo che rappresenta una soluzione interessante per rendere uniche le giacche sportive, le tute o i cappellini da sci, conferendo grande valore al capo. Lo si può eseguire direttamente sul vestiario anche nella versione 3D, una tecnica che prevede l’apposizione di un supporto in gomma sotto alla lavorazione per dare spessore, con un risultato visivo d’effetto e piacevole al tatto. Su capi tecnici si può ipotizzare anche l’uso delle patch ricamate, preventivamente preparate e cucite in un momento successivo (o applicate tramite velcro); ma in ogni caso un buon suggerimento è quello di prevedere nella parte interna l’applicazione a caldo di un nastro di poliuretano per evitare che le cuciture possano far perdere impermeabilità al prodotto.

 

Specializzata in macchine per realizzare queste lavorazioni la società il Punto propone le Swf modello Ke Series, un’evoluzione delle ricamatrici per il settore promozionale e della personalizzazione. Migliorata interamente nell'elettronica, a partire da un nuovo monitor touchscreen da 15 pollici, e nella parte meccanica, con l'introduzione del sistema di lubrificazione semiautomatico per una maggiore pulizia dell’apparecchio, la Ke Series rappresenta il primo step per chiunque voglia inserire nel proprio laboratorio una ricamatrice professionale per realizzare la personalizzazione di capi d’abbigliamento.

 

Ultima tecnologia, ma non per questo meno adatta a trovare impiego sul vestiario degli sciatori, il Dtf rappresenta una soluzione pratica ed efficace che ben si presta anche a essere impiegata su capi sintetici come poliestere e microfibra. Maitech (marchio commerciale di Bitfactory) propone diverse macchine, tra cui la versione A3 FlatBed DTF, in grado di stampare sia su tessuto bianco sia colorato, grazie al supporto del colore bianco, e dotata di un sistema avanzato di gestione degli inchiostri che garantisce una maggior durata della testina di stampa e una maggior produttività.