A scuola con taglio e cucito

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Scenari

A scuola con taglio e cucito

Dalle felpe-ricordo ai righelli in bambù o in metallo, la personalizzazione in ambito didattico è un caleidoscopio dove è solo la fantasia a porre i limiti. Un rapido vademecum tra macchine e tecnologie per essere sempre i primi della classe

Settembre è dietro l’angolo e, con lui, lo è la riapertura delle scuole. Circostanza, questa, che per stampatori e agenzie si traduce in molteplici occasioni per mettere a frutto le proprie skill in tema di personalizzazione. A seconda dell’età dei discenti, i mondi sono quelli del ricamo e della serigrafia: il primo è ideale infatti per grembiulini, cartelle e cappellini destinati alle scuole materne ed elementari, mentre la seconda consente di personalizzare magliette per squadre sportive, felpe-ricordo e un lungo elenco di ulteriori articoli, non di rado ispirati dall’attività social dei ragazzi. Per tutto quello che è la personalizzazione in ambito stationery c’è poi la tecnologia laser.

 

Maitech contempla nel suo campionario la macchina da ricamo Mr 1501 a 15 aghi, aggiornata non solo a livello di software ma anche di compatibilità con i filati del momento, ossia quelli riciclati, ottenuti partendo dalle bottiglie di plastica. In ambito laser CO2, macchine come Maitech Mt-7050 assecondano i must del momento, dotate come sono di centraline più performanti con wifi e predisposte per il funzionamento in ambito Industria 4.0 (dettaglio importante, in questi tempi di fondi PNRR…).

 

Il laser è core business di un’altra azienda già a partire dal suo nome: Lasermake. Nel suo assortimento, il già citato laser Co2, ideale per marcare legni (tra cui le matite e i righelli di bambù oggi così in voga), carte, tessuti, plexiglas, tessuti ecc., è affiancato dal laser fibra, maggiormente idoneo al metallo, che in ambito school può prendere forma di penne, portachiavi e, strizzando l’occhio al trend della sostenibilità, borracce. La gamma si estende dai formati di lavoro piccoli che partono da 50x30 cm fino a piani di lavoro di 1,5x3 m, passando per i formati 60x40, 70x50, 90x60, e 120x90; ampia anche la scelta delle potenze di esecuzione, che si traducono nella facoltà di tagliare lastre da 5-6 mm fino a 2 cm. Il bestseller di Lasermake è il modello Lm-X700-100 per incisione e taglio laser Co2, in grado di offrire il migliore compromesso tra area di lavoro (700x500 mm), potenza tubo laser (100 W) e prezzo.

 

Una parola che in futuro incontreremo sempre più spesso è servitizzazione, termine molto in uso in mondi come l’automotive e che riassume il ventaglio di servizi a corredo del macchinario acquistato. In primis la formazione, che nel caso di Market Screentypographic diventa una vera e propria costola indipendente, con tanto di Atelier della Stampa – Milano Academy, situato a Rozzano (Milano). Qui non viene solo impartita formazione nell’ambito delle tecnologie, ma si trasmettono anche le nozioni di marketing necessarie per approcciare il cliente, in questo caso la scuola. Osservate speciali di Market Screentypographic in ambito ricamo sono le macchine a marchio Happy Japan e quelle che consentono di dialogare con altre, unendo le rispettive tecnologie. Come la Goccopro Qs2536 che stampa in serigrafia (telaio digitale) e la Cbl con telecamera, che insieme consentono di stampare per esempio il disegno di un bambino, ricamandone tuttavia solo i contorni.