Promit: ai nastri di partenza un servizio per spingere contenuti digitali dei clienti

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Promit: ai nastri di partenza un servizio per spingere contenuti digitali dei clienti

Nuove borracce, un catalogo prodotti che guarda alla sostenibilità e al Made in Italy e una particolare attenzione a chi è meno fortunato. Abbiamo incontrato Promit alla Special Edition di PTE a Fiera Milano

di Stefano Belviolandi

 

Promozionale Italiana inizia il suo percorso nel settore della pubblicità tramite oggetto nel 1979, grazie all’idea di un giovane imprenditore che, avvalendosi di macchinari per la personalizzazione dei gadget destinati alle aziende, fonda un’agenzia pubblicitaria. Ripercorrendo questo viaggio lungo oltre 40 anni, all’inizio della sua attività, Promozionale Italiana lancia i primi cataloghi, riscuotendo la fiducia dei clienti.

 

Nel 2002 focalizza la sua strategia esclusivamente sulla distribuzione degli articoli promozionali. La scelta si rivela vincente. L'incremento costante del fatturato e una strategia orientata verso i servizi e la competitività dei prodotti, consente di acquisire nuovi partners in tutto il territorio. Promozionale Italiana inizia ad aprire gli orizzonti verso l’estero e nasce così Promit S.p.A. La solidità dei rapporti commerciali instaurati in Italia e alcuni accordi internazionali consentono di ampliare la base cliente sull’intero territorio europeo. Ed è proprio questo il filone che sta seguendo la società attraverso l’inserimento in azienda di figure chiave che traghettino verso questo cambiamento ancora più marcato.

 

Francesco Segreto, business developer in Promit, è entrato in azienda proprio con questo obiettivo. Assieme a Luca Arienzo, direttore commerciale di Promit, li abbiamo incontrati alla Special Edition di PTE.

 

Quali novità avete presentato alla Special Edition di PTE?

«Il prodotto in sé e per sé non basta più» svela Segreto. «Quest’anno abbiamo puntato ancora di più sul tema della sostenibilità portando in fiera shopper 100% sostenibili in Tnt misto a rPET e stampate con inchiostri ecologici. Le offriamo sia neutre in pronta consegna sia personalizzate, con la possibilità di scegliere il colore, la lunghezza dei manici, il formato e la stampa a 360°. Inoltre, presentiamo nuove borracce, interamente pensate e prodotte per noi», spiega Segreto. «Si tratta di borracce in stile lattina, con doppia parete e beccuccio antibatterico che realizziamo anche in versione adatta alla stampa sublimatica».

Questo per quanto riguarda i prodotti. Ma Promit si accinge a lanciare sul mercato una novità. Un nuovo servizio che vedrà ufficialmente la luce il prossimo anno che è chiamato PromitForYou.

 

Di cosa si tratta?

«Si tratta di un servizio che creerà contenuti digitali per i nostri clienti – spiega Segreto – per aiutarli nelle campagne di comunicazione sui social media e sui media digitali. Il cliente, attraverso un software, potrà generare da zero una serie di contenuti che possano aiutarlo a promuovere i nostri prodotti e la sua immagine».

 

Ma a chi vi rivolgete?

«All’inizio avevamo pensato ai clienti poco digitalizzati e per coloro che non dispongono di un ufficio marketing e comunicazione. Tuttavia – continua Segreto – anche chi è strutturato, si pensi a un ufficio grafico, può comunque trarne beneficio riducendo notevolmente, grazie ad esso, i tempi di realizzazione delle campagne di comunicazione». «In pochi click – approfondisce Arienzo – partendo dalla nostra comunicazione istituzionale, questi clienti possono crearsi una locandina, un flyer, dei video da utilizzare, e molto altro. Al fine di incentivare questo servizio – continua il direttore commerciale – faremo attività di promozione attraverso iniziative dedicate e contenuti digitali in esclusiva».

 

Quali sono i passi concreti che introducete per favorire la sostenibilità?

«Da anni si parla di sostenibilità nel nostro settore ma oggi, più di un concetto, crediamo si tratti di un’attitudine che le aziende devono promuovere. La sostenibilità è una delle sfide principali del nostro settore», spiega Arienzo «e noi la stiamo assecondando puntando a prodotti certificati FSC e PEFC facendo in modo che tutta la carta che consumiamo venga reinnestata nel sistema; inoltre continuiamo a promuovere il Made in Italy e a essere attenti alle esigenze di chi è meno fortunato di noi. Abbiamo stipulato un accordo con water.org attraverso il quale, per la vendita di ognuna delle nostre borracce, una parte del ricavato va a questa associazione senza scopo di lucro al fine di rendere disponibile acqua potabile in qualunque parte del mondo».

 

Nella foto di apertura: Francesco Segreto, business developer in Promit (a sinistra) e Luca Arienzo, direttore commerciale di Promit (a destra)