In alto la bandiera!

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In alto la bandiera!

Cristina De Ascentiis svela la passione, l’artigianalità e la tecnologia che stanno dietro alla produzione di bandiere di Adria Bandiere, azienda che ha celebrato quest’anno il traguardo di 50 anni di presenza sul mercato

Sono orgogliosamente made in Italy ma svettano nei Paesi di tutto il mondo le bandiere e i vessilli da esterno e da interno di Adria Bandiere. L’azienda romagnola a conduzione famigliare, fondata nel 1973, ha ampliato nel corso degli anni la propria attività passando dal settore turistico nazionale a quello nautico internazionale, fino a quello sportivo, pubblicitario e promozionale. Tra i suoi clienti figurano grandi marchi internazionali, club nautici e sportivi, aziende e istituzioni come l’Unione Europea, i Ministeri dell’Interno e della Difesa e l’Ambasciata americana. “Ogni singolo articolo – spiega Cristina De Ascentiis, direttore commerciale di Adria Bandiere - viene creato unendo l'esperienza e la passione artigiana e lo sviluppo tecnologico, che consentono la realizzazione di una gamma di prodotti altamente customizzati, originali e di elevata qualità”.

 

Nello stabilimento di Cesenatico si lavorano articoli sia per grandi forniture sia per commesse ordinarie come gonfaloni, vessilli, sciarpe, gagliardetti, pennoni, aste e stendardi, ma soprattutto bandiere. E in tutte le misure immaginabili: dai 20 cm fino ai 15 X 30 metri, come nel caso della bandiera ordinata dalla Gulf Industrial Service negli Emirati Arabi, che è stata recapitata via aereo in uno speciale contenitore.

 

La ricerca costante nell’ambito dei materiali ha portato Adria Bandiere a servirsi di tessuti pregiati, come la seta e il raso pesante per la realizzazione di bandiere di rappresentanza, e innovativi, come nel caso della stamina di poliestere 100%: un tessuto tecnologico certificato, che dà il meglio di sé nell’uso esterno, dimostrando un’elevata resistenza agli agenti atmosferici (sole, vento, pioggia) e la garanzia di un’ottima resa dei colori e delle stampe (digitali o serigrafiche).

 

La massima qualità – conclude De Ascentiis – per noi è sinonimo anche di sostenibilità, un valore cui teniamo molto. Poniamo un’attenzione particolare agli inchiostri di stampa, che sono a base d’acqua e quindi non inquinanti e atossici, come anche ai supporti delle classiche bandierine da interno, i cui bastoncini sono disponibili oggi anche in carta o legno. Sul fronte dei tessuti invece utilizziamo su richiesta anche quelli in poliestere riciclato da bottiglie di plastica”.