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Mentre l’Italia si appresta a fare da cornice ad alcune delle tappe del prossimo Tour de France, cresce la voglia di bici non solo tra i tifosi di ciclismo ma anche tra chi cerca un’alternativa green all’automobile. È il momento giusto per le aziende del promozionale per lanciare o rinnovare la proposta di gadget customizzabili dedicati al ciclismo

(Photo Credits: sito ufficiale del Tour de France)

 

 

La notizia è stata ufficializzata a fine ottobre: partirà da Firenze la prossima edizione del Tour de France 2024, nell’anniversario del centenario della vittoria di Ottavio Bottecchia, il primo italiano a conquistare nel 1924 il podio della “Grande boucle”. È la prima volta che l’Italia è stata designata a ospitare le prime tre tappe (in Toscana, Emilia Romagna e Piemonte) della celebre competizione ciclistica francese, in programma dal 29 giugno al 21 luglio. Una grande vetrina internazionale non solo per il mondo del ciclismo, che vanta un seguito di milioni di appassionati in tutto il mondo, ma anche per i settori del turismo e del merchandising legato all’evento sportivo.

 

Per le aziende del promozionale è un’occasione imperdibile per lanciare, rilanciare o rinnovare la proposta di gadget customizzabili dedicati al mondo delle due ruote e ai tanti tifosi che saranno presenti in occasione delle tappe italiane del tour. Articoli tra i più vari – dall’abbigliamento tecnico agli occhiali da sole, dagli zaini alle borracce, dai cappellini ai coprisella – che già da tempo si sono ritagliati uno spazio di rilievo all’interno dei cataloghi dei principali operatori, grazie anche all’interesse sempre più diffuso per la mobilità green: i dati di Ancma, l’Associazione dei professionisti del ciclo, rilevano infatti che dopo i due anni di boom della vendita di biciclette durante la pandemia, gli italiani acquistano ancora molte bici, in particolare quelle a pedalata assistita (le e-city e le e-mtb su tutte), le cui vendite nel 2022 sono aumentate del 14% dall’anno precedente e del 72% dal 2019.

 

Tra gli articoli personalizzabili per il ciclismo un capitolo particolare meritano le borse, che possono essere fissate facilmente al telaio grazie alle chiusure in velcro, e che consentono di trasportare il necessario per la corsa – e anche qualcosa in più - senza disturbare la pedalata. Come quelle triangolari e aerodinamiche di Benjamins, in nylon impermeabile per proteggere il contenuto da qualsiasi condizione atmosferica. O come ancora lo zaino “Bike race” di Inspirion, customizzabile con stampa transfer e transfer-riflettente, perfetto per soddisfare le esigenze degli urban commuter: al suo interno vi è infatti uno scomparto imbottito per trasportare il portatile o altri device utili in ufficio.

 

Per una riparazione lampo imprevista Pf Concept propone un multiutensile in legno di faggio (proveniente da foreste coltivate in modo responsabile) e acciaio inox che ha 8 funzioni, tra cui chiave a brugola e cacciavite, che può essere personalizzato con incisione laser. In caso di maltempo invece la pallina portachiavi di Pelco racchiude, in una piccola sfera, un utile poncho parapioggia in 6 colori. La proposta di Silicon si allarga anche al mondo dei tifosi di ciclismo, cui sono dedicati i fischietti e le maniclapper, articoli che possono essere brandizzati mediante la stampa tampografica.

 

Sul fronte della personalizzazione, Lv Decors di Legnano (Mi) può contare su quattro linee di produzione in serigrafia diretta, ideale per shopper, magliette e altri oggetti per il marketing legato a grandi eventi come il Giro d’Italia. Utilizza macchine serigrafiche multicolore Mhm Screenprinting S-type Xtreme. Il completo controllo delle quantità d’inchiostro rilasciate è il grande vantaggio della serigrafia, circostanza che si traduce in capi con buona traspirabilità, sebbene l’abbigliamento tecnico sia appannaggio della sublimazione: in questa tecnologia è infatti il vapore di colore a tingere le fibre, senza sovrapporvi pellicole di sorta come invece fa l’inchiostro, rendendole più spesse. Recentemente Lv Decors ha inoltre inaugurato una linea di personalizzazioni con ricamo: tra quelle più gettonate, le scritte e i loghi realizzati su cappellini con macchina Zsk Racer Classic e filati di poliestere Madeira Polyneon. Circostanza, questa, che non ha impedito all’azienda di Legnano di cimentarsi anche nella stampa tampografica di loghi sui manubri delle biciclette.

 

Manopole dei freni, bordi dei fanali, pezzi di ricambio, cerchi in lega, acciaio e alluminio sono invece il pane quotidiano o quasi di Worklinestore, azienda di Villanova Mondovì (Cn) specializzata nelle marcature laser. Sulle biciclette e le motociclette di oggi le incisioni godono infatti di maggior favore rispetto agli adesivi, meno resistenti ai lavaggi e al tempo. Per la personalizzazione dei metalli la scelta cade ovviamente sul laser fibra, capace addirittura di incidere nomi e loghi sui contachilometri e tachimetri senza dover smontare vetri e plastiche di protezione, che il raggio attraversa senza rovinarli. Per le lavorazioni in ambiente fibra l’azienda piemontese impiega macchine Workline Splua oppure Epilog, brand americano di cui l’azienda è distributore in Italia. Per i materiali organici si ricorre invece al laser Co2: in ambito ciclistico Worklinestore si è cimentata con tagli e incisioni su sellini in similpelle ed è addirittura in grado di creare effetti scenici quando si accendono i faretti di biciclette (e naturalmente anche di auto e moto). Questo avviene combinando le incisioni laser con l’applicazione di vernici oscuranti, con l’effetto di visualizzare loghi o scritte solo quando il faro o fanale viene acceso.