La serigrafia di una volta e quella di oggi

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La serigrafia di una volta e quella di oggi

Una panoramica fatta da Angelo Barzaghi, uno dei maggiori esperti in materia, mette in luce le evoluzioni della serigrafia, da quella degli inizi, basata sull’abilità manuale, a quella più moderna e tecnologica dei giorni nostri

di Angelo Barzaghi, Fondatore e docente dell’Accademia Serigrafica www.accademiaserigrafica.com

 

Beninteso, questa è la mia personalissima percezione. Ho vissuto di serigrafia per molti anni e, ancora oggi, vivo di serigrafia da un punto di vista diverso, avendo fatto dell’esperienza acquisita un importante attività. Da quando ho iniziato, nel 1987, la mia vita professionale (e non solo quella) è cambiata in modo significativo.

La serigrafia, in quegli anni, era forse lo strumento di comunicazione più usato e più tecnologico che si potesse utilizzare e i suoi vantaggi erano molti, nonostante ci fossero anche tanti limiti che la caratterizzavano. Quello che oggi chiamiamo marketing off-line, o comunicazione esterna, un tempo era tutto improntato sulla serigrafia.

 

Raggiungere l’obiettivo

Come parecchi altri “mestieri” anche la serigrafia era fatta da gente che, ogni giorno, con le proprie forze ed energie, metteva un impegno personale, spesso anche fuori dagli schemi, ma sempre in grado di essere utile al raggiungimento di un risultato... E che risultato! La serigrafia viaggiava sulle strade, sia sui segnali stradali sia sui mezzi, in città e fuori, sugli abiti da lavoro, sulle insegne dei negozi e dei grandi magazzini, sugli adesivi attaccati ovunque, sui poster di grande formato, sulle automobili, nell’arredamento e nel campo degli elettrodomestici e su quasi tutto ciò che poteva essere personalizzabile. Era facile trasmettere le competenze e, con esse, trovare sistemi di miglioramento. I prodotti cambiavano e si adeguavano alle esigenze sempre più dinamiche, mirate a ottenere risultati concreti anche se le condizioni, spesso, erano critiche.

 

Abilità manuale e tempo

La serigrafia dei decenni passati era una serigrafia per “duri”, per persone che non dovevano farsi troppi problemi: era lavorare con sostanze spesso pericolose, in condizioni non sempre idonee e con ritmi che oggi, neppure con la velocità con cui si muove la comunicazione, riusciremmo a immaginare. Ogni processo era deciso fin dall’inizio, sin da quando l’ordine veniva preso in carico e quasi sempre adattato alle esigenze del cliente.

Quella che oggi chiamiamo grafica e la realizziamo a computer, anni fa veniva interamente realizzata a mano e in camera oscura, con tempi e modalità che ai giorni nostri risulterebbero fuori luogo: occorrevano competenza e tempo. Il processo di stampa doveva essere compreso e deciso in base alle esigenze di produzione, proprio come il risultato che il cliente richiedeva: non c’erano alternative, o si faceva in quel modo o non si poteva creare.

 

Nobile professione

Quello che posso dire oggi è che la serigrafia si è “persa un po’ per strada”: in parte per l’avvento del digitale, in parte per una perdita di contatto con questa realtà. La serigrafia, come la maggior parte delle tecniche e dei lavori che portano con sé manualità e competenza artigianale, si è un poco snaturata, soprattutto nel nostro Paese sino a diventare quasi un’attività di ripiego. Per fortuna, però, è ancora vista come una professione nobile, in primis da quelle aziende che, anche in campo internazionale, stanno facendo la differenza, consapevoli che la serigrafia non è un gioco ma una cosa seria!

Angelo Barzaghi, classe 1958, è serigrafo professionista dal 1987. Negli anni ha approfondito, con un innovativo approccio sperimentale, l’intero ciclo di produzione della serigrafia, dalla creazione di soggetti, pellicole e telai alla ricerca su materiali e prodotti, ottenendo risultati di massimo livello nella stampa e nella personalizzazione. Le sue realizzazioni, al servizio di grandi marchi dell’abbigliamento, dell’oggettistica e di molti altri settori, non ultima la stampa d’arte, spaziano dai tessuti alle materie plastiche, dal legno al vetro, fino a vari supporti grezzi o trattati, con approfondimenti specifici sulla tampografia e sulla stampa digitale abbinata alla serigrafia. È autore del Manuale di serigrafia (2004) e di numerosi articoli tecnici pubblicati su riviste di settore, consulente di primarie aziende produttrici e distributrici, formatore in eventi dedicati a tecnologie e prodotti serigrafici. Nel 2008 ha fondato l’Accademia Serigrafica®, che organizza corsi rivolti a imprese serigrafiche, stampatori, grafici e a chiunque voglia introdursi nel mondo della serigrafia per costruirsi una professione o aprire un proprio business.