Il tessile traccia la sostenibilità

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Scenari

Il tessile traccia la sostenibilità

L’ultima frontiera del tessile promozionale? La tracciabilità, che attesta la realizzazione sostenibile di un prodotto lungo tutta la filiera. E che aiuta a trasmettere in modo coinvolgente l’impegno di un brand nei confronti delle tematiche ambientali e sociali. Uno sguardo ad alcune novità presentate nell’ultima edizione di PTE-PromotionTrade Exhibition 2023

Grs (Global Recycle Standard), Rcs (Recycle Claim Standard), Gots (Global Organic Textile Standard). Sono queste alcune delle certificazioni più rilevanti che attestano, nel caso di un prodotto tessile, la sua provenienza da materiali organici (come cotone organico), riciclati o riciclabili per garantire, anche mediante soluzioni di tracciamento, la trasparenza di una produzione responsabile nei confronti del pianeta e dei diritti umani. Pf Concept, per esempio, ha lanciato la nuova “Giacca Kay”, della linea “Elevate Next” in tessuti organici o riciclabili, che riporta un QR code che, inquadrato con lo smartphone, offre informazioni complete sulla provenienza e la certificazione del materiale (nylon riciclato Grs). Anche Innova, con il suo brand made in Italy Vesti, offre un sistema di tracciabilità (TF-Traceability & Fashion promosso da Unioncamere) che integra le indicazioni presenti sull’etichetta con il racconto del  percorso fatto dal  prodotto lungo l’intera filiera: i luoghi di lavorazione, le fasi del processo produttivo, la responsabilità sociale d’impresa, il basso impatto ambientale. Un racconto che Innova ha fatto vedere attraverso un visore per la realtà virtuale con il quale i visitatori di PTE hanno potuto seguire la produzione tessile di Gildan dai campi di coltivazione del cotone in Honduras fin dentro al sito produttivo.

 

Sipec, invece, per la propria linea “Handle” di shopper, sacche e grembiuli in cotone riciclato da cotone di scarto racconta una storia diversa, che guarda al presente ma anche al futuro. Lo fa attraverso un QR code che permette di scoprire i progetti con cui gli articoli della linea contribuiscono a compensare le emissioni di carbonio: un piano di riforestazione nella foresta amazzonica brasiliana e un’iniziativa di sensibilizzazione ecologica in Cina, dove gli abitanti delle zone rurali della regione dello Heqing sono incentivati a utilizzare i pannelli solari come alternativa al più inquinante carbone.

 

Per la propria nuova linea di abbigliamento “Iqoniq”, in cotone ecogreen (di cui 50% riciclato e 50% organico), Xd Connects ha inserito invece sull’etichetta un passaporto digitale. A certificare questo passaporto è Aware, azienda che ha messo a punto delle microparticelle tracciabili che, introdotte all’interno dei materiali grezzi riciclati e verificate con tecnologia blockchain mediante uno scanner in ogni passaggio della filiera, garantiscono che articoli e accessori siano riciclati e tracciabili al 100%.