È in legno non trattato (come noce e platano) recuperato da scarti di impiallacciature provenienti da mobilifici italiani la linea Wood You di Promotred: agende, segnalibri, set da disegno, quaderni e biglietti da visita sono una soluzione di comunicazione d’impatto per le aziende che vogliano veicolare la loro immagine green e sono personalizzabili con incisione laser. “Ai nostri clienti – dice Luca Ossola, chief executive di Promotred – diamo un’opportunità originale e ‘materica’ di comunicare la loro adesione a tematiche ecologiche e, grazie ai contenuti e alle piattaforme online cui si può accedere mediante l’incisione di qr code o la tecnologia nfc, integriamo l’elemento naturale del legno con il digitale”.

Anche il mondo dello smartworking e della casa è investito dall’onda green. È il caso di Get Impressed, che ha aggiornato la propria proposta di accessori per il lavoro da remoto inserendo nel catalogo Claps! anche supporti per pc e tablet e custodie per auricolari Bluetooth in bambù e tappetini da scrivania in sughero.

Tra i nuovi marchi introdotti da Xindao, poi, c’è Ukiyo, un nuovo brand proprietario di articoli per la casa e la cucina - dai set per sushi alle tazze, dai tessili alle candele profumate - sofisticati per il design e per la fattura ecosostenibile. “Xindao – spiega Matteo Mandelli, responsabile filiale di Xindao Italia – ha abbracciato il tema ecogreen prima ancora che diventasse un trend. Per questa ragione oggi è in grado di garantire la sostenibilità dei materiali e dei processi impiegati lungo tutta la filiera produttiva mediante certificazioni di enti terzi, le uniche che mettono al riparo dal greenwashing”.

Anche la svizzera Prodir, specialista di penne promozionali, si presenta con un tratto green. Tra le tante proposte che ci segnala Marco Campana, sales manager dell’azienda, ci sono la Ds5 Shell, fatta con plastica rigenerata e con l’aggiunta di polvere di conchiglia (eppure al tatto è morbida!) e la Ds8 True Biotic con corpo in pha, un materiale creato da milioni di microorganismi che diventano loro stessi biopolimeri.

Anche gli ombrelli sono amici dell’ambiente. “La sostenibilità – spiega Stefania Cereda, country manager di E. Doppler & Co - è per noi un fattore chiave non solo per il risvolto etico ma anche perché si sposa perfettamente alla nostra concezione di ombrelli di qualità”. E per Doppler, storica azienda austriaca produttrice di ombrelli, un accessorio di qualità è quello fatto per durare nel tempo. Basti pensare che gli ombrelli del brand proprietario Knirps hanno una garanzia di 5 anni e per tutti i modelli è disponibile un servizio di riparazione. La Knirps E Series, in particolare, è una linea personalizzabile realizzata in Ecorepel, un materiale brevettato in grado di respingere l’acqua e lo sporco e privo di pfc (perfluorocarburi).

Anche Perletti, che da due anni ha creato una business unit dedicata al mondo del promozionale, come ci spiega il general manager Matteo Manenti, lancia una gamma con accessori riciclabili e tessuto eco.

Dall’ombrello allo zaino in plastica riciclata, il fil rouge è sempre lo stesso: l’attenzione all’impatto ambientale. “Per venire incontro al mercato sempre più attento al riutilizzo delle materie prime – afferma Davide Coticoni, direttore generale di Pelco – abbiamo arricchito il nostro catalogo con prodotti in r-pet, bambù, sughero e cotone riciclato, di ottima qualità”. La prova? Lo zaino in r-pet presentato in fiera ha un effetto naturale paragonabile ai materiali abitualmente utilizzati per questi prodotti”.

Sul fronte cartoleria sono tante le proposte green di Giuseppe Di Natale che presenta quaderni e agende con carta fatta in fibre d’erba essiccata al 100% naturale.

“La sostenibilità – sottolinea Iolanda Galoppo sales dept dell’azienda napoletana - è la nostra bandiera e qui presentiamo anche materiali in fibra di lana, cotone, scarti alimentari (kiwi, ciliegie, caffè ecc.) oppure con il cuoio rigenerato. E tutto rigorosamente made in Italy”.

Il produttore tedesco di penne Klio-Eterna, che ha all’attivo già diverse linee in materiali riciclabili, lancia quest’anno la serie Klip Protect, che protegge l’ambiente – le penne sono realizzate infatti interamente in Germania da plastica riciclata - e la salute delle persone, grazie a una lavorazione (testata e certificata Iso 21702) che le rende antibatteriche e antivirali.

Il food è un settore emergente a PTE, ed è significativo che due aziende specializzate in tale ambito, che hanno esordito in fiera quest’anno, puntino sul biologico, altra “anima” dell’approccio sostenibile. La prima è Bordoni, che propone olio evo biologico con certificazione biologica o biodinamica in eleganti bottiglie o lattine con etichette personalizzabili (come la linea “Our passion your passion” dedicata agli sport o gli oli Econature certificati Demeter). “Per noi – ha sottolineato Francesca Palombo, ceo assistant di Bordoni Italia - è importante promuovere le piccole realtà del territorio, quelle imprese regionali che lavorano artigianalmente utilizzando solo materia prima locale”. La seconda new entry è Acetaia Bellei, che produce aceto balsamico di Modena di qualità superiore da materie prime italiane e provenienti da fornitori locali qualificati, disponibile in gift box eleganti fatte in carta, senza punti colla, quindi anche riciclabili. “Ci avvaliamo solo di fornitori locali – ha detto Mariangela Bellei, ceo di Bellei Luigi & Figli –per sostenere le piccole imprese del territorio e per disporre di materie prime di qualità ineccepibile”.